Il ferocactus è una cactacea caratterizzata dalla presenza di spine molto robuste, durissime e pungenti, in genere in numero di 4-8 per ogni areola, localizzata sulle costolature della pianta. F. horridus presenta spine giallastre, più corte nella varietà brevispinus. La forma è classicamente tondeggiante e la crescita è piuttosto lenta (fino a 1 cm di diametro l’anno). Provengono dalle zone desertiche del Messico e degli Stati Uniti meridionali.
Consigli di coltivazione
Preferisce il sole nelle stagioni di passaggio (primavera e autunno), mentre in estate gradisce la mezz’ombra. In inverno, dalla Val Padana in su, va ricoverato in una stanza fresca, in veranda o sul pianerottolo, o in una cantina o soffitta luminosa. Solo nelle zone costiere più miti può essere coltivato in piena terra in giardino, ma solo in posizioni riparate. Il terriccio migliore è quello per piante grasse, con una parte di terra da giardino, una di sabbia e una di lapillo. Si innaffia solo quando il substrato è completamente asciutto, con maggiore attenzione durante l’estate. Si concima con un prodotto apposito nell’acqua d’irrigazione da marzo a settembre.
Da non dimenticare
Una volta al mese si consiglia di pulirlo con un pennello da pittore, per rimuovere la polvere che si insinua sotto le grosse spine.
